Prima, quando correvo su “bitume” (un’era geologica fa) aborrivo andare in palestra e in piscina. Prevaleva l’idea che certe “sane” abitudini ed esercitazioni sottraessero tempo prezioso al mio allenamento specifico: nulla di più sbagliato!
E ne ho avuto conferma dopo il fortunato incontro che mi ha portato a conoscere e frequentare Sisport – Officina del Movimento, che propone percorsi di preparazione mirata per gli escursionisti ed i corridori, a qualsiasi livello atletico.
Dunque, dicevo: l’equilibrio del corpo nella sua globalità è fondamentale tanto per la prestazione che per la prevenzione degli infortuni.
Ma allora, vi starete certamente chiedendo: cosa fai? Come ti alleni?
Intanto voglio sottolineare l’importanza di allenamenti ed esercitazioni mirati per migliorare la funzionalità motoria.
Sui terreni di montagna la differenza possono farla la forza e resistenza di addominali e dorsali: per questo è importante svolgere con frequenza esercizi per il “core”, appunto. L’importanza di una stabilità articolare nella zona lombare e pelvica consente un buon controllo dei movimenti, sia per chi insegue la prestazione in una gara, che per chi come me vuole semplicemente “arrivare in fondo” senza farsi male (a una gara, o semplicemente a un’escursione più o meno impegnativa).
Da non sottovalutare inoltre gli esercizi posturali, lo stretching e tutto ciò che può essere utile per continuare a correre e camminare “bene” sui nostri amati sentieri. Anche se su questi aspetti, per quanto mi riguarda, c’è ancora parecchio da lavorare.
In particolare, perché è uno dei miei (tanti) punti deboli, cerco di rinforzare le caviglie: pietre, massi, sterrati, fango e (quando si incontra) neve le metteranno a dura prova.