Beh, quando il meteo mi impedisce di andare a camminare sui sentieri, oppure per recuperare da uno sforzo importante, vado in piscina. Tralascio la descrizione della mia tecnica natatoria, ma si può facilmente intuire!

Un altro buon allenamento che cerco di fare è salire il più velocemente possibile sulle scale. Salire le scale è facile, ecologico e si può fare praticamente ovunque. 

Quella dove mi alleno io, nella foto, conta quattro rampe da circa 36 gradini ciascuna.  A seconda di cosa si vuole sviluppare, si può scegliere di salire gli scalini due alla volta, così da lavorare molto sulla spinta, oppure un gradino alla volta per lavorare più sulla frequenza e sulle cosce. 

Questo esercizio rafforza gli stessi muscoli potenziati dai balzi e dagli squat e mette a dura prova fiato e cuore. Salendo le scale si sfida la gravità e questo porta a lavorare su tre aspetti essenziali: forza, potenza e resistenza.

L’allenamento sulle scale rafforza anche i muscoli stabilizzatori, perché costringe a stare brevemente in equilibrio e in appoggio su una gamba mentre l’altra passa al gradino successivo. Rafforzando i muscoli stabilizzatori si ridurrà il rischio di infortuni. Infine le scale sono molto più ripide della maggior parte delle salite utilizzate dai runner. Ecco perché farle accelera così rapidamente la frequenza cardiaca e fa respirare tanto affannosamente.

Questo, a sua volta, migliora la massima quantità di ossigeno che si può utilizzare durante uno sforzo intenso.

Per questo considero questo un ottimo esercizio: quando riesco a fare tutta la scalinata in velocità, significa che sono pronto ad affrontare lunghe escursioni in montagna!