Questo tratto dell’Alta Via costituisce uno dei numerosi tratti appenninici che potremmo definire “Sentiero della Resistenza”. Infatti, incontriamo lungo il percorso il Sacrario dei Martiri del Turchino che ricorda l’eccidio (nel 1944) di partigiani e prigionieri politici. La “via della memoria” prosegue verso Piani di Praglia, dove lapidi e cippi sparsi un po’ ovunque, testimoniano delle vicende partigiane legate a queste montagne arcigne.
La particolarità dei suoli fa si che questi rilievi si presentino quasi del tutto spogli da vegetazione, caratteristica che rende gli altipiani posti alla loro sommità ancor più spettacolari.