Un’antica funicolare (risalente al 1901) e una strada ferrata a scartamento ridotto (questa, invece, del 1929) conducono al Righi e a Casella, consentendo un comodo, quanto ecologico, accesso all’antica Via del Sale che collegava Genova alla Pianura Padana passando per Crocetta d’Orero.
Superato il Colle di Creto, la Val Noci offre affacci sull’omonimo lago e sui borghi contadini e poi, varianti ai Monti Alpesisa e Candelozzo e agli antichi abitati di Canate e Scandolaro.
Al M. Lavagnola si diramano alcuni importanti sentieri; uno di questi conduce al Monte Antola ( che fa parte dell’omonimo Parco Naturale Regionale), meta di rilevante interesse storico.
Sulla via per il Passo della Forcella, si incontrano due luoghi di grande suggestione: a breve distanza dal Passo della Scoglina si possono raggiungere il Monte Caucaso e le sorgenti del torrente Aveto, più ad est, Il Monte Ramaceto, si fa notare all’istante grazie alla caratteristica conformazione ad anfiteatro.