Il fascino dello speed hiking
Fortuna
Certo che noi appassionati camminatori (ma anche trail runners) che abitiamo in Liguria, siamo proprio fortunati ad avere le montagne così vicine al mare!
Così, quando una giornata di lavoro finisce, c’è ancora tempo per un bel “giretto” più o meno intenso.
Quando entra in vigore l’ora legale, le giornate si allungano e si accorcia la lista delle scuse per non rispondere al richiamo dei sentieri, magari per andare a godere di un tramonto dalla cima di un monte.
Non rimane che aumentare il ritmo, puntare i bastoncini e spingere il corpo in salita verso la vetta.
Genova è una città allungata sul mare, dove quasi da ogni punto è possibile vedere le montagne: ad esempio, guidando nelle due direzioni sulla Strada Sopraelevata che attraversa la città. E quando mi capita, soprattutto nelle giornate terse, mi piacerebbe essere là: la montagna è il luogo cui sento di appartenere.
In montagna mi rilasso e mi sento in pace con il mondo. Anche il mio corpo vuole la montagna. Per sudare, per il sottile piacere di sentire i muscoli doloranti e scoprire che ad ogni passo in salita divento un pochino più forte.
Lo speed hiking
Lo speed hiking, in realtà esprime un concetto semplice: una salita rapida verso la mia personale destinazione al ritmo più veloce che posso sostenere.
Può essere un allenamento veloce dopo il lavoro o l’escursione di un giorno completata in metà del tempo; un itinerario che molti percorrono in più giorni, condensato in un solo weekend oppure un’avventura (o una gara) che metta alla prova i miei limiti fisici.
Il fascino dello speed hiking è in fondo tutto qui: si sceglie un obiettivo, si mette alla prova il nostro corpo aumentando la frequenza dei passi, lasciando che l’intensità dello sforzo acuisca i nostri sensi e li riempia della bellezza dei panorami.
Se siete incuriositi, non vi resta che imboccare il sentiero e andare!
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