LYCRA® è la fibra che, grazie alle sue straordinarie proprietà elastiche, ha rivoluzionato i concetti di comfort, vestibilità e libertà di movimento e dato vita all’abbigliamento contemporaneo.
Che cosa è
Nel 1958 nei laboratori della DuPont a Wilmington (Delaware, U.S.A.) viene messo a punto il processo “Dry Spinning” (filatura a secco). La prima fibra elastomerica a base poliuretanica, con proprietà uniche di allungamento e recupero della forma originaria è brevettata nel 1959 con il nome di LYCRA® ed è conosciuta come elastam o elastane (che negli Stati Uniti e in Canada prende il nome di Spandex); la commercializzazione inizia nel 1962.
Oggi il marchio LYCRA® è di proprietà dell’azienda statunitense INVISTA che detiene anche i diritti dei marchi Coolmax®, Cordura® e Thermolite®.
Nella produzione dei tessuti le fibre di elastane non si usano mai da sole, ma sempre in associazione con altre fibre sia naturali (come il cotone o la lana) che sintetiche e ne basta una modesta quantità (anche inferiore al 2%) per trasformare le prestazioni di ogni tessuto. Nei tessuti destinati alla realizzazione di capi che richiedono un’elevata elasticità, come i costumi da bagno o l’abbigliamento sportivo, la percentuale di LYCRA® può essere del 20-30%. Sono assolutamente invisibili e non modificano l’aspetto esteriore del tessuto.
Tra i vantaggi attribuiti al LYCRA®, quelli più citati sono:
- leggerezza e capacità di allungamento fino a 7-8 volte senza rompersi;
- forza di rientro e mantenimento della forma: può subire vari cicli di allungamento recuperando perfettamente la lunghezza iniziale al diminuire della tensione;
- resistenza all’abrasione ed elevata durata.
Come è fatta
LYCRA® è descritta come un poliuretano segmentato nel quale segmenti elastici si alternano a segmenti rigidi. Sotto tensione, i segmenti elastici si allungano, mentre quelli rigidi agiscono come freno evitando alla catena di spezzarsi. I segmenti flessibili prediligono la loro struttura increspata e tendono a ricomporla sempre: di conseguenza, al venir meno della tensione, la fibra ritrova la sua lunghezza originaria.
LYCRA® è disponibile in diversi livelli di lucentezza e in una vasta gamma di finezze, le quali sono espresse in denari oppure in decitex. Un decitex è l’unità di misura che indica la grammatura per 10.000 metri di filato.
La fibra LYCRA® più fine è di soli 11 decitex, più sottile di un capello, vale a dire che 10.000 metri di filato pesano solo 11 grammi, mentre il filato più spesso è di 2.500 decitex: è estremamente elastico e forte.
Il filo di elastane può essere utilizzato nei seguenti modi: nudo o ricoperto.
Quando è utilizzato nudo, un semplice filo è aggiunto alla struttura della maglia creata dal filo principale.
La ricopertura può avvenire attraverso quattro processi:
- Mono ricopertura: in questo caso il nylon o altra fibra è avvolta a spirale attorno all’elastane una sola volta; con una media di 1.200-2.200 spire/metro; più elevato è il numero di spire, maggiore è la qualità.
- Doppia ricopertura: in questo caso il filo di elastane viene avvolto da due capi di nylon o altra fibra, uno in senso orario, l’altro in senso antiorario. il numero di spire è in media di 2.400 spire/metro, ma arriva fino a 3.000 al metro nei filati di altissima qualità.
- Ricopertura ad aria: il filo di elastane in tensione e il nylon testurizzato vengono passati insieme attraverso un getto ad aria, interlacciando così il nylon a intervalli all’anima di elastane.
- Core-spun: nel corso del processo di filatura l’elastane è ricoperto da un insieme di fibre discontinue.
Nello sport

(Fonte: https://connect.lycra.com/it-IT)
Oggi esistono diverse varianti di tessuto LYCRA®, espressamente progettate per apportare dei benefici alle prestazioni di chi pratica sport. Un esempio è costituito dai cosiddetti capi di abbigliamento a compressione (compression). Essi si caratterizzano per la perfetta aderenza, che garantisce un’ottima vestibilità e piena libertà di movimento con un peso molto contenuto. Nella loro progettazione, è stata posta una particolare attenzione anche alla traspirabilità, per favorire l’allontanamento dell’umidità corporea e un rapido asciugamento dal sudore.
Ma la compressione offerta da questi tessuti presenta un altro vantaggio: quello di ridurre le vibrazioni muscolari responsabili di affaticamento, permettendo di aumentare la precisione e l’efficienza del gesto atletico.